martedì 25 marzo 2014

SINCERITA'

A volte capita di chiedersi quale sia il tenue confine tra la completa sincerità e il bon ton previsto dal nostro codice sociale. Madame e una sua grande amica sono andate all'asilo frequentato dalla pupa piccola della suddetta amica. Mentre tornavano a casa, la mamma pone alla figlioletta la solita domanda di routine: -Che cos'hai fatto oggi all'asilo? -Ho giocato con le mie amiche -Con chi? -Con Giada, Laura, Matilde e Consuelo -E non hai giocato con Jasmine? (pare sia l'amichetta del cuore della pupa) -No -Perchè no? -Perchè puzza Madame Za-zà e la sua amica si guardano sgomente. -Come puzza?!- Trasecola lei. Che piega ha preso la bimba? Ora dice che la sua grande amica puzza perchè è extracomunitaria? - Nana, non devi dire che Jasmine puzza! Dove l'hai sentito? - Ma mamma, è vero!Mi hai detto tu che non si devono dire le bugie. Jasmine oggi puzzava di odori strani e mi faceva fastidio e allora io l'ho detto - Ma non si dice! Non è educato e pensa come ci sarà rimasta male lei. - No mamma, non ci è rimasta male.Noi glielo abbiamo detto e lei è corsa subito dalla maestra. La mia amica impallidisce. Oddio, chissà cosa penseranno adesso! Che siamo degli xenofobi, che insegnamo alle nostre figlie a prendersela con gli altri perchè sono diversi. Questo è il corridoio dell'antisemitismo, tra dieci anni già me la vedo rasata a zero e con una svastica tatuata sul braccio. Oddio oddio oddio!!! Serafica, la piccola prosegue: -E' andata dalla maestra a chiedere se si poteva cambiare perchè aveva fatto la cacca nelle mutande e poi è tornata profumatissima a giocare con noi e abbiamo fatto che lei era la principessa e noi le dame di corte Tiriamo un sospiro di sollievo. Tutto è bene quel che finisce bene. Magari dovrem
mo tentare di spiegare che sì, va bene dire la verità, ma c'è modo e modo!

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